La Torre di Maggiana ospita attualmente il Museo di Arte Contadina, allestito e curato dal Gruppo Amici di Maggiana, dislocato in due sale adibite a raccogliere manufatti del lavoro e dell’arte contadina, simboli dei modi di vivere e delle vicende che ruotavano attorno alla frazione di Maggiana tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900.

Faceva parte della tradizione anche la processione dei Giűdee, messa in scena il Venerdì Santo fino alla metà degli anni Cinquanta. Nel Museo sono presenti alcuni pannelli corredati da immagini d’epoca che illustrano i passaggi del celebre rito, il quale prevedeva lo spostamento da Maggiana a Crebbio, vicina frazione di Abbadia Lariana, di alcuni figuranti vestiti per inscenare la Passione di Cristo. Centurioni, uomini incappucciati e Santi rivivevano durante quel giorno, e continuano a farlo grazie al Museo.

Il Museo Torre di Maggiana fa parte del Sistema Museale della provincia di Lecco ed è inoltre presente in numerosi itinerari del territorio tra cui Itinerario Medievale.